SUNO AI e me

Creare musica con l’intelligenza artificiale è arte?
E noi, possiamo davvero definirci musicisti? O siamo soltanto parolieri? Siamo “fake”?
Domande legittime.

1️⃣ Prima di tutto, una cosa va detta:
Noi Volcren crediamo nell’intelligenza artificiale.
È — piaccia o no — il futuro della nostra società.
Che sia un bene o un male dipende dalla visione del mondo di ciascuno, ma una cosa è certa: l’IA sta aprendo possibilità che fino a pochi anni fa erano impensabili.
L’uomo, nel crearla “a sua immagine e somiglianza”, sta forse vivendo ciò che anche Dio ha vissuto con noi: il momento in cui la propria creatura comincia a camminare da sola.

2️⃣ La musica è matematica.
Esistono leggi armoniche, proporzioni, formule sonore. Eppure, gran parte della musica commerciale di oggi suona sempre uguale.
Dove sono finite le novità?
La buona musica esiste ancora — rispetto massimo per chi suona dal vivo, per chi studia, per chi padroneggia la tecnica.
Ma l’IA sta entrando in ogni campo, e la musica non farà eccezione.
E allora, in un mondo dove i suoni si assomigliano, non contano forse sempre di più le parole, le emozioni, i messaggi?
Perché una canzone creata con l’IA dovrebbe valere di meno se riesce a toccare qualcosa dentro di noi?

3️⃣ Non ci definiamo musicisti in senso stretto.
Siamo creatori di contenuti sonori e narrativi.
Crediamo che ciò che nasce dalla collaborazione tra mente umana e intelligenza artificiale abbia comunque un valore autentico.
E soprattutto, che chiunque abbia davvero qualcosa da dire, oggi, possa finalmente dirlo, accompagnato da una musica capace di emozionare.

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Suno AI and I

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AI Music: How Artificial Intelligence Is Changing Rock